(di Maha Kanaan) La PMA (procreazione medicalmente assistita) è un argomento di grande interesse e attualità nel nostro Paese, nonostante ci sia una grande percentuale di disinformazione sull’argomento.
Secondo una recentissima indagine indetta da SWG, su un campione di 1000 persone, la maggioranza degli italiani ha sentito parlare di PMA, ma il 72% è poco o per niente informato e c’è molta confusione riguardo le tecniche presenti.
Negli ultimi mesi è in atto un grande cambiamento sul tema, con aperture in termini legislativi e culturali. Dal punto di vista normativo, la legge 40 sulla procreazione medica assistita, è stata molto dibattuta e questo fa dedurre che le numerose coppie che si sono rivolte a cliniche estere, lo abbiano fatto per l’ambiguità della norma. A Maggio le linee guida della normativa, ha eliminato il numero massimo di tre embrioni da creare e trasferire in un unico impianto e il divieto di fecondazione eterologa (focondazione dell’ovulo di una donatrice attraverso gli spermatozoi del partner). “In Italia nel 2013 sono nati 514.308 bambini, di questi ben 12.187 sono venuti alla luce grazie alla procreazione medica assistita (2,4%)” dichiara il dottor Rubens Fadini, dati che fanno sperare che sempre più coppie riescano a effettuare la PMA nel proprio paese.
Anche dal punto di vista culturale sono stati fatti dei progressi, infatti dal campione intervistato dalla SWG emerge che il 68% si dichiara favorevole alla PMA, consenso diffuso soprattutto nella popolazione più giovane (79%). L’84% della popolazione dichiara che la PMA sia un vero progresso per le coppie infertili, nonostante ciò, la maggioranza afferma che le donne single e le coppie di donne omosessuali non debbano effettuare la PMA, questi dati non sorprendono poiché sono riconducibili alla tradizione italiana, che con il tempo si sta sempre più aprendo al progresso.
In questo clima di apertura legislativa e culturale del nostro Paese, fioriscono sempre più cliniche private che effettuano la procreazione medica assistita, tra cui la clinica Eugin, con oltre 11.000 trattamenti all’anno, ed assiste annualmente 1.500 pazienti italiani.
