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Sotto il sole in modo sicuro

 

sole

(di Mira Lamo)Finalmente è arrivata la tanto desiderata e amata estate: dopo un inverno freddo e gelido, abbiamo bisogno di un po’ di vacanze e di sole stando attenti alla salute della nostra pelle.

La nostra pelle è molto delicata e ha bisogno di essere protetta in modo sicuro con le creme solari.

Le creme solari prevengono gli effetti nocivi dei raggi solari sulla pelle. Molteplici sono i loro componenti, ma il loro scopo principale è proteggere la nostra pelle dal sole.

Le creme solari, se usate in modo adeguato, prevengono lo sviluppo sia del melanoma (il tumore maligno della cute) sia di altri tumori della pelle e l’insorgenza di rughe.

Tutte le persone sono esposte quotidianamente a una certa dose di radiazioni ultraviolette (UV), derivanti dal sole.

Esistono diversi tipi di raggi solari:

  • i raggi UVA penetrano più in profondità nella pelle, rispetto agli UV-B che gli UV-C, e alterano (danneggiano) le cellule che producono le fibre di collagene e i fibroblasti. I raggi UVA non sono presenti solo in giornate soleggiate, ma anche in quelle nuvolose. Gli effetti di questi raggi, rispetto agli altri, non hanno un effetto immediato ma possono insorgere anche a distanza di tempo;
  • i raggi UVB sono considerati una delle cause del cancro alla pelle come, per esempio, il melanoma. Sono molto più dannosi e cancerogeni rispetto ai raggi UVA.

È molto importante, visti gli effetti che i raggi UV possono avere sul nostro corpo e  sulla nostra pelle, saper scegliere con correttezza le protezioni più adeguate.

Ecco alcuni consigli dei dermatologi:

  1. Evitare le esposizioni eccessive ai raggi solari specialmente nei bambini.
  2. I bambini fino ai 12 mesi non devono essere esposti al sole. Bisogna avere un attenzione speciale per i più piccoli poiché sembra che siano in particolare le ustioni avute da bambino che possono favorire lo sviluppo del melanoma anche in età adulta.
  3. Evitare le ore più calde della giornata, tra le 11 e le 16, quando è massimo l’irraggiamento e l’intensità dei raggi UVB. In questi orari è preferibile indossare magliette, cappellini e occhiali da sole o ripararsi all’ombra.
  4. Esporsi al sole gradualmente, utilizzando all’inizio una crema ad alta protezione (tra i 30 e i 50 spf);
  5. Applicare sempre su tutta la pelle filtri solari resistenti all’acqua, con idoneo fattore di protezione in base al fototipo individuale con più attenzione al viso;
  6. 6.     Spalmare la crema sempre almeno 15 – 30 minuti prima di esporsi al sole e rinnovare la crema solare ogni due ore. La crema va spalmata nuovamente dopo ogni bagno (anche se resistente all’acqua);
  7. In montagna il sole è più vicino e quindi devi a maggior ragione proteggerti.

Dunque, una buona protezione della nostra pelle e il miglior antidoto ai gravi processi degenerativi.

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Mauro Carabelli

Giornalista

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