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La giustizia sbendata

giustizia

(mc) In sintesi, ecco perché il giudice della sezione immigrazione di Catania non ha convalidato il provvedimento di trattenimento dei quattro tunisini emesso dal questore di Ragusa: Il primo tunisino ha asserito di essere perseguitato dai cercatori d’oro del suo paese per le sue caratteristiche  fisiche ricavabili dalla lettura delle linee della mano; il secondo è invece minacciato di morte  dai familiari della sua ragazza deceduta in circostanze non chiare; il terzo, perché i 3 figli partoriti nelle strutture ospedaliere a pagamento tunisine sono morti non avendo ricevuto le cure adeguate; il quarto è minacciato dai suoi creditori. Se poi aggiungiamo che il magistrato non ha mai nascosto le simpatie per la sinistra e l’accoglienza tout court dei clandestini, e che l’ANM difende a spada tratta il suo operato senza rifletterci sopra più di tanto, mi chiedo se non sia il caso di chiedere noi asilo politico, chessó, al Burkina Faso dove, tra un golpe e l’altro, l’amministrazione della giustizia immagino sia  meno squinternata della nostra.

 

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Mauro Carabelli

Giornalista

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